Pubblicato il 20/11/2025 da Sarah ACKERMANN
Ultimo aggiornamento : 20/11/2025
Introduzione : l’Europa esce dalla sua dipendenza tecnologica
Il vertice di Berlino sulla sovranità digitale, presieduto il 18 novembre 2025 da Emmanuel Macron e dal cancelliere Friedrich Merz, segna un momento decisivo per l’Europa.
Per la prima volta, i leader delle due principali potenze europee riconoscono apertamente l’entità della dipendenza tecnologica del continente e la necessità di riprendere il controllo.
Di fronte ai blackout globali dei fornitori americani, alla rivalità tecnologica USA/Cina e alle nuove restrizioni normative, le imprese europee non possono più contare su infrastrutture che sfuggono alla loro giurisdizione.
In realtà, questo cambiamento politico conferma ciò che UNIVIRTUAL sostiene da anni : la sovranità cloud non è un dibattito ideologico, ma un’esigenza di sicurezza, trasparenza e resilienza per le imprese europee.
1. Berlino sancisce la fine della dipendenza digitale europea
Durante il vertice, Emmanuel Macron è stato esplicito : «L’Europa non deve più essere un semplice cliente di soluzioni americane o cinesi. Dobbiamo progettare le nostre infrastrutture.»
Il tono, insolitamente diretto, segna l’abbandono di una postura passiva nei confronti degli hyperscaler.
Dal lato tedesco, Friedrich Merz ha aggiunto una sfumatura più diplomatica, ma il messaggio resta chiaro : «La sovranità digitale costa meno della dipendenza.»
Due constatazioni principali sono state messe in evidenza :
- la fragilità dimostrata dai blackout globali del 2024 e del 2025 ;
- la perdita di controllo strategico dovuta alle piattaforme extra-europee.
Il vertice conferma una realtà : l’Europa vuole tornare padrona dei propri dati e delle proprie tecnologie.
2. Il cloud americano sotto accusa : blackout, dipendenza e leggi extraterritoriali
Gli argomenti presentati a Berlino si basano su diversi eventi recenti :
- il blackout Cloudflare (novembre 2025);
- l’interruzione AWS (ottobre 2025);
- il blackout Microsoft, che ha paralizzato numerosi settori (luglio 2024).
Questi incidenti, combinati con la pressione giuridica del Cloud Act americano, creano una situazione incompatibile con gli obblighi di resilienza imposti alle imprese europee da:
- NIS2
- DORA
- HDS
- ISO 27001 / 27017
- RGPD
Macron ha ricordato a Berlino: «Questo fascino per le soluzioni non europee deve finire.»
Per i dirigenti, la sovranità non è una rottura, ma una protezione.
3. Una nuova ambizione : progettare, operare e controllare le infrastrutture europee
Il vertice di Berlino ha evidenziato tre assi di trasformazione :
A. Una preferenza europea dichiarata
Un termine a lungo tabù è ora apertamente rivendicato : preferenza europea per i servizi digitali strategici.
B. Un’accelerazione degli investimenti europei
Sono stati annunciati più di 12 miliardi di euro durante il vertice, con partenariati strutturali (SAP × Mistral, attori cloud europei, iniziative binazionali…).
C. Una semplificazione delle regole
La Commissione europea pubblicherà un testo volto a :
- ridurre gli ostacoli amministrativi ;
- facilitare le implementazioni ;
- imporre regole rafforzate ai giganti americani che operano in Europa.
Questo quadro rappresenta una grande opportunità per i fornitori cloud europei indipendenti.
4. Perché questa svolta riguarda direttamente le imprese
Le organizzazioni dovranno adattare la loro infrastruttura cloud per soddisfare quattro obblighi essenziali :
1. Localizzare i propri dati in Europa
Per garantire conformità RGPD, tracciabilità e controllo giuridico.
2. Ridurre l’esposizione ai blackout globali
Gli incidenti recenti hanno dimostrato la fragilità dei fornitori non europei.
3. Anticipare gli audit richiesti da NIS2 e DORA
Questi testi esigono un livello di trasparenza e controllo difficilmente raggiungibile con cloud soggetti al Cloud Act.
4. Garantire un’autonomia tecnologica duratura
Le imprese devono poter scegliere, controllare e auditare l’intera loro infrastruttura digitale.
Il cloud sovrano non è più una nicchia : diventa la norma verso cui convergono le strategie nazionali, europee e industriali.
5. Il cloud sovrano : tecnologia, sicurezza e conformità riunite
Un cloud sovrano europeo offre :
Sicurezza rafforzata
Infrastrutture Tier IV, ISO 27001, HDS, segmentazione rete, supervisione locale, rilevamento comportamentale.
Trasparenza totale
Audit completo, tracciabilità, gestione degli accessi sotto controllo europeo.
Indipendenza strategica
Nessuna sottomissione al Cloud Act o al Patriot Act.
Continuità del servizio
Architettura multi-sito, alta disponibilità, backup multi-zona.
Ciò risponde proprio alle aspettative espresse in occasione del vertice.
6. L’approccio sovrano di UNIVIRTUAL : una visione pionieristica
Molto prima che la sovranità digitale diventasse una parola politica, UNIVIRTUAL sosteneva già un modello basato su un cloud al 100% europeo, sicuro e indipendente.
Da oltre 27 anni, UNIVIRTUAL opera infrastrutture cloud situate esclusivamente :
- in Francia,
- in Svizzera,
- in datacenter certificati Tier IV, ISO 27001 e HDS.
Le sue soluzioni includono :
- Black Sentinel, cybersicurezza multilivello con supervisione 24/7 ;
- Falcon Recovery, backup multi-zona automatizzato e cifrato ;
- governance esclusivamente europea ;
- supporto esperto in audit, conformità e sicurezza.
Da scoprire anche :
Conclusione : l’Europa si allinea finalmente a un’evidenza strategica
Il vertice di Berlino del 18 novembre 2025 simboleggia ciò che i pionieri del cloud sovrano affermano da anni : la dipendenza tecnologica non è sostenibile per le imprese europee.
L’Europa si risveglia, chiarisce la sua ambizione e prende una nuova direzione :
- autonomia,
- sicurezza,
- resilienza,
- governance europea.
UNIVIRTUAL incarna questa visione da anni. Le imprese che oggi adottano un cloud sovrano europeo saranno quelle che garantiranno domani continuità, conformità e indipendenza dei loro sistemi critici.





