Pubblicato il 03/11/2025 da Daniel SCHNETZER
Ultimo aggiornamento : 10/11/2025
Introduzione : perché controllare la sicurezza del cloud
Con la diffusione del cloud computing e la crescente complessità delle infrastrutture ibride, la sicurezza degli ambienti cloud è diventata una sfida strategica per tutte le aziende.
Le minacce si evolvono, i regolamenti diventano più rigidi e le architetture si moltiplicano tra diversi fornitori.
Effettuare un audit completo della sicurezza dell'infrastruttura cloud permette di :
- individuare le vulnerabilità prima che siano sfruttate ;
- garantire la conformità agli standard (ISO 27001, ISO 27017, GDPR, HDS) ;
- rafforzare la fiducia dei clienti e dei partner.
Un audit di sicurezza cloud non è un'attività una tantum, ma un processo continuo di governance e miglioramento. Ecco i passaggi chiave da seguire.
1. Definire il perimetro e gli obiettivi dell'audit
Prima di tutto, è essenziale delimitare l'ambito dell'audit :
- Quali piattaforme cloud (private, pubbliche, ibride) sono interessate ?
- Quali tipi di dati e applicazioni devono essere analizzati ?
- Quali sono i rischi prioritari: conformità, resilienza, accesso, stoccaggio ?
L'audit deve anche chiarire il modello di responsabilità condivisa: alcuni livelli (infrastruttura, rete, hardware) dipendono dal provider cloud, altri (identità, configurazioni, dati) dall'azienda.
Da leggere :
Infrastruttura IT - Cloud computing - Sicurezza
2. Mappare e inventariare le risorse cloud
Il primo passo operativo consiste nella creazione di un inventario completo degli asset ospitati nel cloud :
- macchine virtuali, contenitori, database, archivi ;
- utenti, account di servizio e chiavi API ;
- connessioni di rete, VPN, firewall, proxy.
Questo inventario permette di ottenere una chiara visione delle dipendenze e della superficie espositiva.
Le aziende con più ambienti (AWS, Azure, Google Cloud, OpenStack o cloud privato sovrano come UNIVIRTUAL) devono unificare questa visibilità attraverso strumenti di supervisione centralizzata.
3. Valutare i controlli di sicurezza fondamentali
Un audit di sicurezza cloud deve convalidare la corretta applicazione delle misure di protezione essenziali.
Gestione delle identità e degli accessi (IAM)
- Applicare il principio del minore privilegio.
- Attivare la doppia autenticazione (A2F) per gli account sensibili.
- Monitorare i ruoli e le politiche di accesso obsoleti.
Crittografia dei dati
- Verificare che i dati siano crittografati in transito (TLS) e a riposo (AES-256).
- Controllare la gestione delle chiavi: rotazione, stoccaggio, tracciabilità.
Sicurezza della rete
- Segmentare i flussi tra aree interne ed esterne.
- Filtra gli indirizzi IP e monitora il traffico est-ovest.
- Controllare la configurazione di VPN e firewall.
Gestione delle vulnerabilità
- Monitorare regolarmente le correzioni di sistema e applicative.
- Automatizzare le scansioni di vulnerabilità.
- Registra gli eventi di sicurezza per consentire un rapido rilevamento delle anomalie.
UNIVIRTUAL integra questi controlli in : Cybersecurity e SOS Cyberattacco.
4. Verifica della conformità e governance
L'audit deve anche garantire la conformità normativa e la coerenza delle politiche interne :
- conformità agli standard ISO 27001, ISO 27017 e HDS ;
- rispetto del GDPR per il trattamento dei dati personali ;
- gestione di terzi e subappaltatori (contratti, tracciabilità, obblighi legali).
L'obiettivo è garantire che la governance IT rifletta le best practice e che le responsabilità siano chiaramente definite tra i team interni e il provider cloud.

5. Identificare vulnerabilità e rischi specifici del cloud
Le principali lacune osservate durante gli audit cloud includono :
- configurazioni sbagliate (stoccaggio pubblico, porte aperte, tariffe eccessive) ;
- conti orfani o non revocati ;
- mancanza di crittografia su alcune risorse ;
- mancanza di supervisione o allarmi attivi ;
- shadow IT (risorse create senza validazione).
Ogni vulnerabilità deve essere classificata in base alla sua gravità e probabilità di sfruttamento, per dare priorità alle azioni correttive.
6. Definire un piano di riparazione e monitoraggio
Un audit non si ferma all'individuazione dei rischi : deve sfociare in un piano d'azione misurabile.
Le azioni prioritarie possono includere :
- la correzione di configurazioni difettose ;
- l'aggiornamento delle politiche di accesso ;
- la segmentazione della rete ;
- l'automazione dei backup e dei ripristini multizona.
Presso UNIVIRTUAL, ogni audit è seguito da un rapporto di conformità dettagliato e da un accompagnamento personalizzato per correggere o rafforzare le misure identificate.
7. Implementare un audit continuo e proattivo
La sicurezza cloud non è fissa. Gli ambienti cambiano continuamente ; ogni nuova risorsa, aggiornamento o integrazione può creare un rischio.
Ecco perché si raccomanda di :
- pianificare un audit completo almeno una volta all'anno ;
- effettuare mini audit trimestrali sui punti critici ;
- integrare la sicurezza fin dalla progettazione del progetto (approccio DevSecOps).
L'utilizzo di strumenti di Cloud Security Posture Management (CSPM) o di monitoraggio automatizzato consente di mantenere un elevato livello di conformità e di anticipare le minacce.
Conclusione : la sicurezza, un pilastro di fiducia e prestazioni
La verifica della sicurezza dell'infrastruttura cloud non riguarda solo i server, ma anche la continuità operativa, la conformità alle normative e la fiducia dei clienti.
UNIVIRTUAL accompagna le aziende europee in questo processo con soluzioni sovrane, sicure e verificate, ospitate in data center certificati Tier IV, ISO 27001 e HDS.
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